Cronaca dell’evento del premio collaterale Persona, Lavoro, Ambiente della Mostra del Cinema di Venezia
Nel precedente articolo, con cui annunciavamo la prima proiezione speciale in assoluto de L’Intervista in mare al di fuori di una selezione di un festival, abbiamo anche spiegato come e perché L’intervista in mare è arrivata all’ 81. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Ribadiamo che la partecipazione avviene come proiezione speciale in un evento collaterale, ma ufficiale, del più prestigioso festival del cinema al mondo.
Il Premio collaterale Fondazione Fai, Persona, Lavoro, Ambiente è giunto alla sua quinta edizione con l’evento finale che si è svolto venerdì 6 settembre dalle ore 11.00 presso il Venice Production Bridge, ovvero la sezione della Produzione e del Mercato della Mostra del Cinema di Venezia.
Nel corso della prima ora dell’evento, condotta dall’ideatore del premio, (nonché autore de L’intervista in mare) Ludovico Ferro, si è svolta la cerimonia di premiazione con la spiegazione della struttura e del funzionamento della selezione, la presentazione delle giurie e la consegna dei premi alle delegazioni dei film, con relativa lettura delle motivazioni.Sui film premiati e soprattutto sui contenuti espressi e posti all’attenzione della platea negli interventi, avremo modo di dire in un prossimo articolo di resoconto finale.
Continuiamo qui invece con la cronaca della giornata.
La seconda parte dell’evento è stata dedicata alla presentazione e alla proiezione de L’intervista in mare. La conduzione di questa parte è stata affidata a Marta Valota di Iscos (associazione per la cooperazione internazionale della Cisl) che ha intervistato il regista Ludovico Ferro e l’attore protagonista della parte di fiction del film Marco Manfredi.
In questa occasione sono emersi sia elementi fondamentali relativi alla genesi e allo sviluppo del progetto di ricerca e poi di documentario ibrido che è L’intervista in mare (rimandiamo per un approfondimento alle note di regia presenti qui nel sito in forma sintetica e in versione più ampia di documento da scaricare) sia aneddoti e retroscena legati alla preparazione e alla realizzazione del film.
Alla proiezione hanno assistito 200 persone con il tutto esaurito della sala.
Tra i vari momenti emozionanti (che racconteremo nel prossimo articolo), sicuramente il più intenso è stato l’applauso rivolto a tutti coloro che hanno contribuito in vario modo alla realizzazione del film che alla fine della proiezione sono stati uno ad uno chiamati per la foto finale di gruppo.
Si è conclusa così una di quelle giornate che rasentano la perfezione per ricchezza di contenuti e di emozioni in cui L’intervista in mare ha incontrato, in questa proiezione davvero speciale, per la prima volta un pubblico eterogeneo e non solo festivaliero.
